Werner Herzog
100 registi (e tantissimi film) che migliorano una vita
Ha depositato l’essenza della sua poetica in uno strano decalogo chiamato Dichiarazione del Minnesota. È l’autore che più di ogni altro ha scandagliato i cinque continenti, in una incredibile serie di esplorazioni ai confini del mondo. Ha fondato una scuola di cinema itinerante, in cui insegna a scassinare serrature, falsificare documenti e praticare l’ipnosi. Da quasi quarant’anni il suo cinema visionario e solenne si muove lungo la sottilissima linea di confine che separa il vero dal falso, il documento dalla ricostruzione, la lucidità dalla follia.
Werner Herzog è qualcosa di più di un regista, e di certo tra i più influenti in attività. La sua titanica statura di instancabile esploratore lo ha elevato al rango della leggenda. Su youtube si possono trovare filmati di Herzog colpito da una pistola ad aria compressa durante un’intervista o di Herzog che mangia la sua scarpa di cuoio dopo aver perso una scommessa. La sua impresa più grande resta tuttavia essere riuscito a dirigere, fucile alla mano, Klaus Kinski in due delle produzioni più avventurose di tutta la storia del cinema: Aguirre furore di Dio e Fitzcarraldo, nel cuore della foresta amazzonica. Tra il suo primo film Segni di vita e il suo ultimo film Into the Abyss i tasselli di un imprescindibile viaggio, oltre le frontiere dello stupore.