Venom
Suspense, azione e una buona dose di oscuro nel panorama dei super eroi Marvel
Esce in sala Venom, primo spin-off dell’omonimo personaggio della Marvel targato Sony e diretto da Ruben Fleischer. Venom è tra i personaggi più enigmatici e difficili da decriptare di tutto l’universo Marvel. Esso si presenta come un organismo simbionte alieno, che necessita di essere ospitato da un essere umano compatibile per esprimere al meglio le sue potenzialità nonché per sopravvivere. Quello che affascina del personaggio creato negli anni ottanta da David Micheline e dal disegnatore Todd McFarlane, è la sua duplicità, nonché tendenza al lato oscuro, che instaura con la persona che sceglie di abitare. Un lato oscuro presente in ogni persona, ma che viene accentuato e potenziato da questo organismo alieno e parassita dai superpoteri. Un Doctor Jekyll e mister Hyde a striscie comics dalla provenienza aliena e senza pozioni.
Tom Hardy si cala nei panni di Eddie Brock, giornalista d’inchiesta, dai metodi rudi e la faccia tosta. Per questo uno dei migliori a mettere in difficoltà le personalità che hanno la sfortuna di finire nel suo mirino. Ma sarà proprio dopo aver pestato i piedi al Dott. Carlton Drake (Riz Ahmed), fondatore della controversa Life Foundation, accusata di usare cavie umane per i propri esperimenti, che il nostro giornalista vedrà la sua vita personale e professionale sprofondare. Dopo aver perso il lavoro, la fidanzata e la casa, una talpa all’interno dell’azienda incriminata lo sprona a scavare e non abbandonare l’inchiesta. Così sarà, ma la sua sete di giustizia e la sua curiosità lo porteranno ad un incontro che lo cambierà per tutta la sua vita: Venom.
Difficile capire se il personaggio possa essere annoverato tra i super buoni o i super cattivi. Egli è senz’altro un antieroe che ha scelto di abitare e proteggere la terra perché egoisticamente ci si trova bene e la vuole tutta per sé. Non compie quindi buone azioni se non per proteggere la sua sopravvivenza e quella del suo portatore sano. Così facendo, paradossalmente, salva il mondo da un destino ancora più nefasto. Scende però anche a patti, dimostrando una non violenza gratuita, che spesso caratterizza i super cattivi: mangerà solo le persone cattive e lascerà in pace quelle buone. Opportunista e calcolatore? Probabile, però ci si affeziona e i batti ribatti tra Venom e Eddie Brock sono divertenti. Rendendo così il film quasi un Buddy movie, che segue l’instaurarsi di un rapporto di amicizia (forzata?) tra due esseri viventi, anche se ovviamente in questo caso è un po’ più complicato.