Paper Street intervista i Last Day Before Holiday
Siete tornati recentemente dal vostro tour in Russia, com’è andata? Per un musicista quali sono le differenze con l’Italia?
E’ stata un’esperienza fantastica, penso che sia stata l’esperienza più bella della nostra vita, abbiamo suonato 10 date in 11 giorni, inutile dire che li è totalmente un’altra storia, la gente apprezza davvero la musica live e viene ai concerti per divertirsi e fare casino, ci hanno trattato da vere star. In più siamo rimasti bloccati per altri 6 giorni dopo la fine del tour per colpa del blocco degli aeroporti (causa vulcano) e abbiamo ricevuto un’ospitalità incredibile, siamo rimasti a casa dell’organizzatore per tutti i 6 giorni. Speriamo di ritornarci presto con il prossimo tour.
Star Living Your Life, il vostro primo album, uscito da pochissimo con Wynona Records, contiene 11 canzoni molto incisive e orecchiabili; rimangono nella testa di chi ascolta anche dopo aver schiacciato su “stop”…c’è una tematica generale che le accomuna, un filo che lega tutto il vostro lavoro?
Start Living Your Life è il frutto di diversi anni di duro lavoro, siamo molto legati all’album, diciamo che non tutti i testi hanno una tematica particolare, ci siamo incentrati su diversi nostri punti di vista e su diversi temi a noi cari come l’amicizia, il duro lavoro e la passione che ognuno di noi mette nel fare al meglio questo tipo di cose, sicuramente uno dei temi più importanti di Start Living Your Life nasce dal titolo stesso della canzone che dà il nome all’album: capita spesso che molta gente critichi il lavoro svolto da una band o le decisioni prese e si tende a parlare del gruppo stesso in modo negativo, Start Living Your Life vuole essere un invito a smetterla di parlare male e di criticare le scelte altrui e di iniziare a vivere la propria vita.
Spesso si sente parlare di Roma e Milano come le due capitali della musica, mentre in realtà si tratta solo delle capitali produttive, ed esiste invece una grossa qualità musicale che si sviluppa proprio a partire dalle provincie, mi sembra che voi ne siate la prova vivente: cosa consigliate a chi invece comincia a suonare solo ora ed è alla prime armi?
Conosciamo molta gente e molti gruppi di Milano, Roma e soprattutto Torino, ma anche gruppi di province più piccole, noi pensiamo che se si crede in quello che si fa e se c’è passione non c’è nessun limite e tutti possono arrivare a togliersi delle piccole soddisfazioni.
Un paio di gruppi del passato senza i quali non avreste cominciato e uno che vi somiglia nel panorama attuale?
Amiamo il pop-punk in qualsiasi sua forma, sicuramente uno dei gruppi senza il quale non avremmo iniziato a suonare sono i Blink182, mentre uno dei gruppi che penso che più ci assomigli nel panorama attuale sono gli Hit The Lights.
Cosa vi piacerebbe rimanesse della vostra musica?
Pensiamo che la nostra musica sia sinonimo di divertimento, e quindi quando una persona ascolta il nostro album vogliamo che liberi la mente e pensi solo a divertirsi, senza riflettere sui problemi che questo mondo di merda ci crea.
Quali sono i programmi per l’estate dei Last Day Before Holiday?
Durante quest’estate faremo molte apparizioni live per promuovere il disco appena uscito in Italia, dopodiché ci concentreremo, con molta calma, sulla stesura di pezzi nuovi: visto che il nostro è un genere estivo e allegro vogliamo sfruttare al meglio questo periodo.