Notturno
E’ notte. La città dorme insieme ai suoi vicoli. I bar aperti si contano insieme ai lampioni spenti lungo il viale. Un altro giorno è passato. Le mille paranoie che disegnano la tua esistenza si sono eclissate lasciando spazio ai sogni. Una stella cade nell’infinito blu del mondo e le tue lettere d’amore respirano sotto il mio cuscino.
Questa notte ho tra le mani il fuoco che tiene vivo il mio cuore, in mezzo a tutti questi palazzi, lungo il ciglio della strada che porta al Paradiso. E se il Paradiso fosse un sogno?
Autostrade deserte, l’asfalto bagnato è in procinto di dirti addio e scivola veloce dritto nei tuoi occhi riflettendo una virgola nel cielo che brilla in solitudine. Vecchie foto scorrono nel fango, frangenti di vita vissuta nelle nuvole cariche di pioggia, lacrime di gioia cadono come fiocchi di neve nel prato in mezzo alla città. La sottile linea d’amore che ci divide è il dolce richiamo di speranza che soffoco nel pub cittadino, come amara polluzione notturna o come nenia che chiamo rock’n roll bambina.
La città dorme, piccola questa notte sarà la dolce casa del nostro amore e tu tu mi devi svegliare, perché sono pazzo di te.