Maffia & Co. – Andrea Leccese
Quanto davvero ne sappiamo di mafia? Quanta verità viene fuori da tv, radio e giornali in merito a questo argomento?
A volte il mondo dei media (non tutto fortunatamente) svolge il doppio ruolo di svelare e nascondere la verità; spesso, invece, sono le Istituzioni (pubbliche o private non fa differenza) il perno intorno al quale ruota il comparto mafioso.
Fa chiarezza su questi punti lo scrittore pugliese Andrea Leccese; con il suo ultimo libro Maffia & Co. (Armando Editore) un breve saggio che in meno di cento pagine prova a spiegare in maniera distaccata e oggettiva (modo migliore per accostarsi a questi argomenti) il concetto di mafia.
Anche se a tutti gli effetti si può definire Maffia & Co. come un saggio, in realtà l’autore vi inserisce alcune caratteristiche che fanno prendere al volume (almeno in parte) la forma del romanzo.
Caratteristica è l’analogia che Leccese mette in scena con il Manzoni; seguendo l’insegnamento dello scrittore milanese nei Promessi Sposi, l’autore parla ai suoi lettori i quali diventano parte integrante del libro e non semplici fruitori distaccati.
È con molta probabilità questo il fine ultimo di Andrea Leccese, ossia far in modo che la lettura non resti un semplice gesto fine a sé stesso, ma che porti una maggiore consapevolezza sul tema trattato.
L’autore sfata alcuni stereotipi tipici del concetto di mafia; il più comune tra tutti è l’associazione tra delinquenza mafiosa e Sud Italia; significativo a tal proposito il titolo del libro Maffia (proprio con due effe), termine toscano e non siciliano usato fino al secondo dopoguerra per indicare ostentazione e boria.
Da tenere sempre a mente ciò che diceva Don Luigi Sturzo: “La Mafia ha i piedi in Sicilia, ma la testa forse è a Roma”.
Interessante è il legame che Leccese scopre e riscopre tra la delinquenza mafiosa e il concetto di familismo amorale teorizzato da Edward C. Banfield, ma questo è solo uno dei tanti parallelismi che lo scrittore riprende e approfondisce.
Nonostante, come già detto in precedenza, si tratti di un saggio, Leccese utilizza un linguaggio semplice e allo stesso tempo giovanile, del resto come rileva lo stesso autore: “Si può parlare di argomenti così urticanti anche con una canzone di Vasco Rossi…”.
Maffia & Co. si trasforma dunque in un libro che fa riflettere; nel suo piccolo può aprire la mente di tutti coloro i quali affermano che la mafia non esiste.
Il cancro mafioso c’è e bisogna ammetterlo, prendere coscienza di questa triste realtà è il primo passo per riuscire a cambiarla.