Ospiti d'eccezione al Caffè degli Artisti di Alessandria venerdì 5 agosto. Il locale, che ormai da un paio d’anni promuove la musica dal vivo, ha proposto questa volta, in collaborazione con l’etichetta discografica Mescal, per la prima volta in città un interessante ed emergente gruppo rock emiliano – gli Elizabeth. Venuti alla ribalta l'ottobre scorso, gli Elizabeth hanno proposto al pubblico, non solo abitué ma anche forestiero, i pezzi dell'ultimo album, Ruggine.
Conosciamoli meglio: loro sono Marco (voce e chitarra), Matteo (tastiere), Michele (basso), Francesco (batteria). Il loro stile musicale è stato molto influenzato dalle più grandi band appartenenti alla filosofia Mod: dagli Who, ai Radiohead fino agli Oasis – non per altro proprio a Londra è stato girato il video della canzone Un mondo per me. L’album è stato masterizzato al Masterdisk di New York da Howie Weinberg (Ramones, Clash, Nirvana, Smashing Pumpkins, Red Hot Chili Peppers, U2); una sponsorizzazione non indifferente.
Tralasciando lo stile, musicale e non solo, molto beat, quello che risalta maggiormente è sicuramente la qualità dei testi delle canzoni: molto emotive, ispirate a storie vissute in prima persona, a esperienze che indubbiamente ne hanno caratterizzato definitivamente la natura. I ragazzi emiliani stanno girando molto, suonando anche con artisti del calibro di Modena City Ramblers – anch'essi seguiti dalla Mescal -, e hanno anche aperto l'ultimo concerto degli Strokes, al Castello di Vigevano, lo scorso 12 luglio.
Venerdì hanno presentato una performance in chiave acustica di circa due ore, introducendo, con una breve presentazione, ogni pezzo eseguito. L'ultima canzone non poteva che essere una cover degli Who, My Generation, reinterpretata al meglio. Ci sono poche realtà musicali di questo tipo in circolazione, con un progetto e in grado di poter migliorare ancora in futuro. Auguriamo loro un in bocca al lupo, sperando ripassino ancora dalle nostre parti.