curb your enthusiasm

Curb Your Enthusiasm

Se ci fosse il bisogno primario di fare il nome di una sit-com che fra tutte quelle andate in onda in Italia nel corso degli anni sia stata assolutamente sottovalutata, rimanendo indifferente al grande pubblico, non ci sarebbe da farsi scrupoli a segnalare Seinfeld.

Parliamo della sit-com per eccellenza, il cui episodio finale è al terzo posto nella classifica degli show più visti di tutti i tempi sul suolo americano, il cui stile ha influenzato tutto ciò che gli ha fatto seguito lungo i suoi 10 anni di durata e, di certo, ancora oggi molte comedy devono qualcosa alle avventure di Jerry, Elaine, George e Kramer, quattro amici che trascorrono le loro giornate nella caotica New York City. Questo breve preambolo era necessario per introdurre con il dovuto fervore il creatore della suddetta serie, Larry David, e la sua geniale Curb Your Enthusiasm.

Se, come spesso egli ricorda, Seinfeld era “uno show sul nulla”, Curb Your Enthusiasm riesce con destrezza a proseguire quel discorso, focalizzando la sua attenzione sullo stesso Larry David, dandogli una notevole carica autobiografica. La serie non è niente di più che la vita del suo autore filtrata attraverso una scrittura che si avvicina al falso documentario e presentando i personaggi che lo circondano con un’essenza che tende al realismo, stabilendo un labile confine fra il vero e il fittizio Larry David.

Il protagonista di Curb Your Enthusiasm è un essere umano astioso, egoista e insopportabilmente pigro nel suo modo di fare e nel relazionarsi al mondo che lo circonda, da sua moglie Cheryl fino ai suoi migliori amici: quello che diverte particolarmente della serie sta nell’osservare come le piccole nevrosi di Larry tendano a ingrandirsi in maniera esponenziale, provocando disastri a catena, sprofondando in un imbarazzo universalmente riconosciuto.

Intriso di una comicità di stampo yiddish, Larry ricopre così l’archetipico ruolo dello schlemiel, il buffone che sembra quasi costretto ad attirare a se tutta la sfortuna di questo mondo, in ogni azione che lui tenti di compiere; va inoltre aggiunta una forte natura metanarrativa, dove il ruolo dietro le quinte di Larry fa bella mostra di se, spingendo, spesso e volentieri, dentro le caotiche vicende della serie lo stesso cast di Seinfeld, nonché numerose guest star, da Martin Scorsese a Dustin Hoffman, fino a Shaquille O’Neal.

Curb Your Enthusiasm, attraverso il personaggio di Larry, mette in ridicolo molte delle convenzioni che si possono ritrovare nella società moderna, oltre alle nevrosi, ai dubbi e alle insicurezze che attanagliano chiunque debba soggiornare su questo pianeta per un periodo più o meno lungo, quel tanto che basta per dover tenere a freno il proprio entusiasmo.

Grazie


Per 15 anni Paper Street è stata una rivista on-line di informazione culturale che ha seguito con i suoi accreditati i principali festival europei di cinema e musica: decine di collaboratori hanno scritto da tutta la penisola dando vita ad un archivio composto da centinaia di articoli, articoli che restano a disposizione di voi lettori che siete stati un numero incalcolabile nonché il motivo per cui, per tanto tempo, abbiamo scritto con passione per questo progetto editoriale che ci ha riempiti di soddisfazioni.

This will close in 30 seconds