Charles Manson non fu solo uno spietato serial killer, ma anche un songwriter: scriveva canzoni d'amore. Cercò in passato di schierarsi contro i Beatles, alleandosi con i loro veri rivali
4 aprile 1964: cinque canzoni dei Beatles raggiungono le prime cinque posizioni della classifica negli USA. A casa dei Beach Boys! Sia chiaro, sono stati loro nella storia della musica a essere i veri antagonisti dei quattro english boys più famosi del mondo, non i Rolling Stones. Oggi, a distanza di quasi cinquant'anni, i discendenti dei Fab4 hanno ben pensato, e soprattutto sperano, di unirsi per dare vita a un nuovo progetto riscontrando lo stesso glorioso successo…mah! Forse perché i surfisti hanno recentemente annunciato la reunion!? Chi lo sa.
Detto ciò, lo sapevate che una delle canzoni più famose dei cinque californiani, Never Learn Not To Love You, inclusa nell'album 20/20, venne scritta da Charles Manson!? Sì, proprio lui, il capo della banda omonima di serial killer. E non è finita qui: collaborò anche per qualche periodo con il gruppo e il batterista dello stesso, Dennis Wilson, ospitò tutta la banda Manson in casa propria. Beh, il musicista in questione era diventato famoso più per l'uso massiccio di droghe e il suo comportamento paranoico che per le doti musicali, evidentemente andavano d'accordo. Ora: qual è la notizia? Che la mano che uccise decine di persone scrisse anche una canzone dei Beach Boys, oppure che una delle persone più spietate del mondo compose una canzone d'amore?! (Ennesima prova che bene e male sono legati molto più di quanto si pensi). La seconda ipotesi è quella più interessante, per la prima lasciamo la parola ad alcune trasmissioni televisive quali Vojager o Mistero, ci costruirebbero una puntata intera.
Una cosa è certa: Charles Manson non influenzò solo il Marilyn che ne prese il cognome, ma regalò alla famosa band americana una canzone che li rese ancora più famosi, in un album storico. Questo è chiaro, per tutto il resto rispondete voi.