L'ultima serata si è tenuta al Rocket (uno dei locali per eccellenza per la musica live indie e derivati vari). Pur essendo una domenica, i ragazzi hanno risposto molto bene alla chiamata delle quattro bands lombarde.
Primi sul palco i The Industries, che nonostante la giovanissima età hanno proposto suoni che sfociano a metà strada tra garage rarefatto e rock psichedelico. A seguire è toccata ai Bob In The Box che con il loro indie rock veloce, minimale e serrato ha fatto muovere il pubblico. Penultimo gruppo sono stati i Likely Lads con all'attivo già molte date, che hanno scaldato le gole del pubblico con i loro pezzi che attingono sia dal brit pop ’90 che dal brit rock dell'ultimo decennio; sapendo inoltre coinvolgere il pubblico con due storiche cover: Psycho Killer (Talking Heads) e If The Kids Are United (Sham 69).
A chiudere sul palco i Daisy Chains, quartetto bergamasco portatore di sano rock'n roll, a tratti più spedito e immediato, a tratti più melodico ma sempre genuino e con punte british. Attualmente hanno all'attivo un album auto-prodotto (Monster and Pills) ed in cantiere un secondo.
Il tutto si è chiuso con il dj set di Skinny Boy che ha tenuto ancora vivo il locale per un bel po', a completare la piacevole serata.