Nuovo titolo per la coppia d'oro Marvel Studios e Walt Disney Studios Motion Picture che hanno fatto uscire sul grande schermo Ant-Man per la regia di Peyton Reed. Il futuro membro degli Avengers viene presentato in questo capitolo cinematografico con le fattezze di Paul Rudd (che i più ricordano per la partecipazione a Le regole della casa del sidro), padre separato pieno di problemi, che tenta di rigare dritto dopo essere stato arrestato per un furto con e che ha come unico scopo quello di poter rivedere la figlia.
Su questa linea narrativa bassa, se ne installa una alta, ovvero quella che tratta del professor Hark Pym, sorta di Tony Stark più borghese e meno appariscente, interpretato con maestria da Micheal Douglas, che dopo aver inventato una prodigiosa formula che dotava un uomo della forza proporzionale di una formica e una supertecnologica tuta che rendeva possibile diventare minuscoli come un insetto (lo stesso Pym infatti sarà l’Ant-Man originario), è stato via via fatto fuori dalla sua stessa società dato che egli non voleva commercializzare la sua invenzione.
Pym prese questa decisione a causa sia degli enormi poteri (molti dei quali poco gestibili) e, soprattutto, dopo la tragica morte della propria moglie, caduta mentre indossava i panni di Wasp, ovvero Vespa, quando nel 1987 riuscì a disinnescare un potente ordigno naturale. Ma l’antagonista, ovvero Correy Stall alias Darren Cross, ex delfino del prof Pym riesce, anche grazie all'aiuto della stessa figlia dello scienziato (che però poi via via si ricrederà, interpretata dall'ex elfo tolkieniano Evangeline Lilly), a recuperare la formula, con l’intenzione di sfruttarla per scopi malvagi. Quindi Pym addestrerà Scott Lang/ Paul Rudd per farlo diventare il nuovo Ant-Man. Il film, che è stato pensato per essere per tutta la famiglia, scorre godibile, con una buona dose di azione, commedia e parti più divertenti.
Da segnalare le riprese in fotografia macro che hanno dato una perfetta resa dell'infinitamente piccolo (andando a catturare addirittura i mini pulviscoli di polvere). Inoltre, grazie al fatto che Ant-Man riesce a controllare gli insetti (segnatamente le formiche), questo film è anche un buon modo per un mini ripasso da entomologo targato Marvel. L'annunciato ingresso nella squadra dei Vendicatori ha fatto sì che Ant-Man sia già diventato il più grande/piccolo Avenger.