Ecclettico trasformista, showman da fare invidia alle migliori showgirl della storia della musica, della tv e del mondo dello spettacolo in generale, David Bowie è una rockstar nel senso più profondo del termine. Definire la sua vita come Spettacolare è dire poco, bisogna comprendere questa parola in tutte le sue sfumature per cercare di capire l’importanza di un uomo che è già entrato nella storia dell’arte.
Una figura talmente di primo livello che il Victoria and Albert Museum di Londra ha voluto dedicargli una fantasmagorica mostra che in pochi mesi è riuscita a collezionare oltre 311mila visite. Si è deciso allora di farne un film documentario, perché tutti potessero vedere la mole di oggetti che i curatori sono riusciti a mettere insieme per raccontare i cinquant’anni di carriera dell’artista inglese: poster, fotografie, dischi di proprietà di Bowie stesso, ma soprattutto vestiti, scenografie, appunti di prima mano e video musicali e corti cinematografici.
David Bowie Is ci permette di fare un tour all’interno di questa mostra e per l’occasione i curatori Victoria Broackes e Geoffrey Marsh hanno deciso di fare anche un piccolo evento intitolato “David Bowie is Happening”, con una platea ristretta e l’intervento di alcuni collaboratori e studiosi tra i quali spiccano Kansai Yamamoto, leggendario stilista giapponese, e Jarvis Cocker, front-man dei Pulp. L’evento è intervallato dal racconto della mostra, la storia legata alla carriera e alla persona di David Bowie, da video musicali e cortometraggi a cui l’artista ha preso parte. Il tutto, chiaramente, condito con una colonna sonora straordinaria, inutile dirlo, composta da brani di Bowie stesso.
Il montaggio è eccezionale nonostante l’esperienza di una mostra raccontata in un video non sia il migliore dei modi per rendere giustizia a un evento capace di catalizzare l’attenzione dei media sotto diversi punti di vista. La guida artistica del filmato è stata affidata a Hamish Hamilton, comunque regista premio Bafta e anche uno dei curatori della Cerimonia d’Apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012.
David Bowie Is è un modo alternativo di riscoprire l’artista per chi già lo conosce e probabilmente lo ama, ma anche e soprattutto uno dei modi per incontrarlo per la prima volta qualora non lo si conoscesse e restare estasiati dalla grandezza di una star che viene da altrove.