La nuova commedia sentimentale dal regista di Harry ti presento Sally Rob Reiner ritrova il personaggio, caro a Michael Douglas, dell’uomo ricco, scorbutico e sarcastico, che in questo film appare come un agente immobiliare di nome Oren Little. Rimasto vedovo e con un figlio in procinto di essere incarcerato ingiustamente, è costretto a dover accudire la nipotina Sarah per il tempo che il padre trascorrerà in prigione. In questo per lui arduo compito viene aiutato dalla sua inquilina e vicina di casa Leah (Diane Keaton), timida e gentile, con tanta voglia di vivere nonostante la vita non le abbia regalato grandi soddisfazioni. La duplice vicinanza femminile renderà Oren un uomo migliore e gli regalerà l’occasione di conoscere meglio la sua vicina e innamorarsene.
Tutto qui? Sì. Nonostante i dodici produttori esecutivi, il percorso che il regista Rob Reiner e lo sceneggiatore Mark Andrus seguono è estremamente regolare; in altre parole, tutto va esattamente come deve andare (forse che sia questo il senso del titolo originale And so it goes?), senza un minimo sconvolgimento narrativo (in quale storia d’amore verosimile non succede qualche casino?), a scapito di coinvolgimento e immedesimazione. Non si finisce per tifare per Oren e Leah, anche perché non si rivelano personaggi che lasciano il segno: Oren, in quanto a cattiveria, sembra un surrogato di quello che fu il magnifico Nicholas Van Orton in The Game di David Fincher, e fa storcere il naso durante la sua conversione alle buone maniere; la Leah di Diane Keaton è senz’altro dolce, ma la sua bontà sembra le sia stata imposta, bloccando quella spontaneità che renderebbe il personaggio naturale.
Mai così vicini è una pellicola sentimentale che non diverte particolarmente (nel senso più ampio del termine), ma racconta una storia ben nota, con toni molto bilanciati: sembra raccontare gli eventi a voce pacata e con una mano sulla spalla di chi ascolta. Tuttavia, nonostante manchi un buon ritmo, veicola un messaggio di ottimismo su quanto la vita possa rivelarsi imprevedibile, ragione per la quale quel qualcosa può sempre succedere. Imprevedibile può essere anche chi ci sta vicino: per quanto diverso da noi, se possiede i giusti lati in comune potremmo trovarci ad essere mai così vicini.