Sergio Leone
100 registi (e tantissimi film) che migliorano una vita
Un regista romano che ha girato pochi film nella sua vita: sette per la precisione. Ma il primo (Il colosso di Rodi, 1961) non conta: era solo una pellicola di genere peplum servita al futuro Maestro per prendere confidenza con il mezzo. Gli altri sei sono tutti capolavori del cinema internazionale. Leone ha inventato un genere: lo spaghetti western. Leone ha lanciato uno dei più grandi attori viventi: Clint Eastwood. Un solo viaggio, nel suo cinema, lontano dal genere western chiude la sua carriera: C’era una volta in America, un gangster-movie del 1984…un capolavoro assoluto di cui è già stato detto/scritto tutto. In mezzo, tra il primo e l’ultimo film si trovano: la trilogia del dollaro (Per un pugno di dollari, 1964, Per qualche dollaro in più, 1965, Il buono, il brutto, il cattivo, 1966), C’era una volta il West: un film che è un omaggio indimenticabile a John Ford e infine Giù la testa, del 1971: una riflessione sulla rivoluzione messicana.
I film di Leone non sarebbero gli stessi senza le colonne sonore di Ennio Morricone: ogni soundtrack è potente, geniale e accompagna il viaggio dello spettatore. Ci si mette davvero poco ad affrontare la filmografia del regista romano e ne vale la pena, statene certi!