Video killed the radio star: la nascita della musica commerciale
1979. Questo è l'anno dell'uscita ufficiale del singolo dei Buggles: Video killed the radio star. Cronologicamente parlando siamo ancora negli anni '70, anche se alla fine, ma questa hit risulterà essere un vero e proprio spartiacque tra il modo di concepire la musica fino a quegli anni e la musica che sarà nei successivi, oltre che entusiasmanti, anni '80.
Fu il primo video musicale della storia; fu scelto per inaugurare le trasmissioni di Mtv il primo agosto del 1981. Restò in classifica al primo posto in molti paesi, oltre che diventare un vero e proprio inno in quello d'origine, l'Inghilterra. Da questo momento in poi nacquero i video musicali come li intendiamo noi oggi. La radio, intesa fino a quel momento come vero e proprio diffusore mediatico per la musica, perse quasi completamente la propria centralità nel settore.
Nasce la concezione di fare musica più per gli altri che per se stessi, più per guadagnare e farsi conoscere che per trasmettere qualcosa di importante e profondo alle masse, senza per forza che quest'ultime siano d'accordo o meno con l'autore. Nasce la musica commerciale che negli anni '80 oscurerà parecchio il genere rock, in senso classico, che aveva fatto da filosofia guida per intere generazioni per quasi trent'anni.
Nonostante ciò il rock, dotato di enormi risorse, riuscì ad adattarsi al periodo. Nasce il glam, sia rock che metal. Tutta un'altra storia. Tornando al discorso iniziale gruppi come Duran Duran, Spandau Ballet, Wham, Culture Club, Madonna, Prince, Cindy Lauper, A-ha, Bananarama e moltissimi altri, riuscirono ad avere un successo mondiale grazie soprattutto alla grande diffusione mediatica dovuta alla pubblicazione dei video musicali da parte di Mtv. Anche gli Europe e i Bon Jovi, pur provenendo da un altro stile, diffusero la loro musica usando questo stratagemma. I risultati furono straordinari, non per altro Livin' on a prayer dei Bon Jovi è stata eletta come la miglior canzone degli anni '80. Mtv dixit.
Nasce completamente un nuovo stile, quello che diventerà puramente elettronica a tutti gli effetti nei decenni sucessivi. Se si approfondisce il discorso, si può anche intravedere un ruolo romantico nella cosa. Il testo dei Buggles fa un chiaro riferimento a un amore, o comunque a una donna. Noi ci possiamo vedere un collegamento sentimentale e cronologico tra il passato e la nuova musica. L'ennesima prova che la musica sia stata la più grande invenzione dell'uomo. Malleabile e camaleontica con una grande capacità di adattamento ai nuovi stili, non solo musicali, ma anche sociali e quant'altro; in grado di far colpo sulle masse di ogni età e ogni stile riuscendo perfettamente a inserirsi all'interno dei mutamenti culturali del periodo preso in considerazione.
L'invenzione dei video clip è stata sia amata che odiata. Ovvio che un vero rocker non l'ha mai vista di buon occhio, ma è dovuto ed è giusto attribuire il merito ai Buggles, quasi completamente scomparsi dopo l'uscita del disco, di aver intuito, per primi, il ruolo dirompente che la televisione avrebbe avuto in seguito nella promulgazione della musica. Volenti o nolenti, se noi siamo a conoscenza di bellissime canzoni nate negli anni ’80, dobbiamo dare il merito a loro. Pensate a quanti capolavori ci saremmo persi?!