Metal neoclassico: neoclassicismo, letteratura, metal
Bach, Beethoven, Mozart, Chopin. Di una cosa dovremmo essere consapevoli: senza questi artisti noi non potremmo ascoltare la musica, di qualunque tipo sia, che ci passa vicino alle orecchie. Può piacere o no, ma bisogna essere pienamente convinti che dobbiamo dire grazie a loro, e non solo, se adesso esiste il rock, il metal, il pop, la dance e soprattutto i djs!
All'apparenza potrebbe risultare un collegamento un po' forzato, ma proviamo ad approfondire il discorso, o perlomeno a fare dei riferimenti ad artisti che hanno saputo rendere omaggio a un certo tipo di musica, ovviamente classica, e hanno anche inventato un genere nel quale il gruppo, rock in questo caso, è stato appoggiato da una filarmonica. Yngwie Malmsteen fu il primo ad accostare la sua musica, di chiara matrice metal, alla musica classica. Fondatore del gruppo Rising Force, durante la sua attività solista pensò bene di ideare delle cover di pezzi classici come il Canon di Bach o la Quinta sinfonia di Beethoveen. Stesso discorso vale per quanto riguarda John Petrucci, virtuso chitarrista dei Dream Theater e principale tirante del gruppo. Famosa e molto apprezzata fu Il volo del calabrone di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, opera musicale dei primi anni del ’900 che diede vita in seguito a un romanzo.
Successivamente artisti del calibro di Scorpions e Metallica diedero vita a spettacolari concerti nei quali la loro musica venne accostata a filarmoniche di carature internazionali: Berlin Philharmonic Orchestra i primi, San Francisco Symphony Orchestra per quanto riguarda i secondi. Il connubio risultò essere di un'efficacia e di una bellezza tremenda. Provate a immaginare un pezzo metal con le varie chitarre elettriche, acustiche, il basso, la batteria e la voce sporca e cruda metallara allegato a un complesso che usa violini, trombe, tromboni, tamburi, organo e flauti di ogni tipo. Il climax che si raggiunge nel momento più topico della canzone dà vita a una serie di sensazioni che ogni aggettivo usato per descriverle risulterebbe approssimativo.
Ed è questo l'esempio più significativo di come questi artisti hanno reso omaggio a una musica che apparentemente risulterebbe lontana nel tempo. È un po’ come il concetto di fondo del Neoclassicismo, movimento letterario sviluppatosi in Europa nel XVII secolo. Come i vari letterati del tempo basavano i loro studi e le loro opere in riferimento a una cultura, soprattutto greca e romana, che nei secoli precedenti era stata pensata come morta, così i vari Scorpions, Metallica, Malmsteen & co. hanno voluto rendere omaggio a loro modo a un concetto classico di musica.
È anche importante sottolineare come molti artisti catalogati sotto il genere Power Metal, venuto alla ribalta negli anni '90 soprattutto in Germania, abbiano avuto nella loro formazione una importante cultura lirica. Il cantante Timo Kotipelto, frontman degli Stratovarius, gruppo metal finlandese, fu per anni agli inizi della sua carriera un bravissimo cantante lirico. Stesso discorso vale per Amy Lee, cantante degli Evanescence, che all’inizio della sua carriera fu un’ottima arpista.
Conoscete il tapping? Famosa tecnica chitarristica usata da Eddie Van Halen il quale fu ispirato dall'armonia bachiana, la quale si basava sulla composizione di due suoni in contemporanea successione. Seguendo questo incipt JerryC, comune adolescente americano, compose una sua personalissima Canon di Johann Sebastian Bach in versione rock. Sapete quale fu il risultato promuovendo la sua creazione su You Tube? Questo fenomeno della chitarra è diventato il personale testimonier della Fender, nota casa produttrice di chitarre.
La musica non ha età ed è proprio questo il concetto di fondo. Di ogni secolo e data essa è perfettamente adattabile a un ascolto contemporaneo. Certo è che la musica rock, in senso lato, risulta essere più adatta a un concetto di collaborazione con un discorso musicale più ampio. Questo è fattibile in quanto il rock, con i suoi strumenti, la sua cultura, il suo essere socialmente attivo, risulta essere perfettamente collegabile al concetto di musica classica di cui stiamo parlando.
Il passato nonostante sia spesso sottovalutato può essere di efficace aiuto. Dal passato si può imparare, da esso si può capire anche il presente. Il passato serve talvolta per comprendere il presente e per non sbagliare, o almeno, agire differentemente in futuro. È sbagliato cancellarlo. È ancor più sbagliato non prenderlo per niente in considerazione. È bene ricordare che talvolta, studiando il passato, è anche probabile che venga fuori qualcosa di produttivo e funzionale. Chiedere a Scorpions, Metallica, Malmsteen per conferma.