Terzo e ultimo giorno di questa quinta edizione di Medimex. È tempo di bilanci ma anche di cerimonie finali, affidate a Gino Castaldo ed Ernesto Assante che, con tutta la loro crew, hanno registrato una puntata di Webnotte direttamente dalla Fiera. Anche in questa giornata si è dato larghissimo spazio agli showcase e agli Incontri d'autore, capisaldi di un programma più fitto rispetto alle precedenti edizioni. Ripercorriamo, dunque, i momenti più significativi di questo atto conclusivo.
Dopo essere stata la protagonista assoluta della serata precedente con il suo live, Carmen Consoli ha aperto l'ultima giornata con un incontro d'autore condotto dalla coppia Assante-Castaldo. Dopo cinque anni di assenza dalle scene musicale, la cantante siciliana ha illustrato i profondi cambiamenti che hanno caratterizzato questo arco temporale: dalla maternità alla riscoperta della campagna, dal piacere della quotidianità alle prospettive differenti, nel privato come in ambito musicale. La cantantessa ha anche esternato il suo rapporto con le radici, considerate vitali, ma che spesso e volentieri vengono ripudiate da molti per timore di essere scherniti.
Dopo aver presentato il suo libro e il documentario tratto da esso, Vinicio Capossela è stato il protagonista del secondo incontro d'autore di giornata. Con il suo consueto, ampio cappello nero, l'artista ha ripercorso le origini di una carriera che, partendo dal suo album d’esordio “All’una e trentacinque circa2 (1990), proprio quest'anno ha spento la sua venticinquesima candelina. In questi lunghi anni Capossela è rimasto pressoché uguale agli inizi, umiltà mantenuto grazie al motto che ha contraddistinto il suo percorso professionale: dare il massimo del risultato con il massimo sforzo.
Come già anticipato, moltissimi showcase si sono alternati tra Stage 4 e 5 durante tutto l’arco della giornata. Come sempre, in ordine di apparizione: Trio Jazz, formazione scelta per l’occasione dal Conservatorio N. Piccinni di Bari; Los Impossibles, liuti, chitarre barocche e ritmiche indiane; Erica Mou, cantautrice biscegliese al suo quarto album in studio; Donato Mingrone, e il suo lavoro cantautoriale d'esordio Piacere Donato (2014); Nico Lippolis, batterista sperimentatore fasanese; Giovanni Caccamo, cantautore catanese prodotto da Caterina Caselli; Santa Margaret, vincitori uscenti degli MTV Awards nella categoria Best New Generation; Salenero, istrionico cantante andriese; Carolina Bubbico, nuovo talento del cantautorato italiano; e Bandadriatica, con i loro suoni esotici.
Quinta edizione caratterizzata da grandi numeri, tutti in crescita. Ne diamo alcuni: 50mila presenze, di cui quasi 20mila all’interno dell'area expo della Fiera del Levante dal 29 al 31 ottobre (20% in più rispetto all’anno scorso), con 1.600 tra operatori, artisti e giornalisti provenienti da 27 Paesi. Mentre 30mila persone hanno seguito per tutto il mese di ottobre le iniziative di «Fuori Medimex», l’insieme di 280 appuntamenti collaterali programmati a Bari e Lecce con cui il Medimex ha più che raddoppiato la partecipazione all’esterno della Fiera del Levante.
Siamo dunque giunti all’atto conclusivo: l'assegnazione dei premi finali attribuiti dall'Academy Medimex, una formazione di 40 giurati selezionati tra direttori di testata, giornalisti musicali e deejay dei più importanti media italiani. Di seguito tutti i vincitori delle varie categorie.
Miglior album: Lorenzo Jovanotti con Lorenzo 2015 CC
Migliore spettacolo dal vivo: Lorenzo Jovanotti con Lorenzo negli stadi 2015
Artista rivelazione dell’anno: The Kolors
Miglior videoclip: Lorenzo Jovanotti con Sabato
Miglior opera prima: Lorenzo Fragola con 1995
Miglior artista italiano all’estero: Laura Pausini