#13: Pennino, un viaggio disegnato nei libri
Nuova rubrica a cura di Alessandro Ferri (batterista Gli Ebrei e Soviet Soviet, ndr) e Claudia Tebaldi. Una striscia di vignette che racconta un libro.
«Con l’egotismo entusiastico dell’artista nato, riandò col pensiero alle sue trasformazioni più famose e sorrise amaramente tra sé, rammentando la sua ultima apparizione sotto le spoglie di “Ruben il Rosso”, ovvero “L’Infante Strangolato”, il suo “début” nella personificazione di “Gibeone l’allampanato”, e il “furore” che aveva suscitato in una languida sera di giugno limitandosi a giocare a birilli con le proprie ossa sul terreno del campo di tennis.
Ebbene, dopo tutte queste gesta, dovevano venire quattro miserabili americani moderni a offrirgli del Lubrificante Solare e a buttargli dei cuscini in testa! Era una situazione assolutamente insopportabile. D’altronde mai nessun fantasma, nel corso della storia, era stato trattato a quel modo. Decise pertanto di vendicarsi adeguatamente, e rimase immerso sino allo spuntare del giorno in un atteggiamento di profonda meditazione.»