Cinque allegri ragazzi morti – Davide Toffolo
Dopo quasi un anno dal suo ultimo lavoro intitolato Graphic Novel is Dead, ritorna a grande richiesta Davide Toffolo, in arte El Tofo; e lo fa in un modo ed uno stile tutto suo, lontano dagli stereotipi del fumetto “made in Italy” e abbracciando più una linea americana d’ispirazione marveliana.
È appena uscito – il 19 Marzo scorso – il primo numero della sua serie (in realtà è un numero zero) Cinque allegri ragazzi morti, fumetto già comparso nelle fumetterie e librerie italiane per la prima volta nel 2008 in tre volumi distinti. Oggi il fumettista di Pordenone – nonché frontman e paroliere dei Tre Allegri Ragazzi Morti – in collaborazione con la Panini Comics, ce ne regala una nuova edizione e versione, che rispetto a quella passata (forse un po’ troppo piatta) presenta una linea tutta nuova: stile americano anni Sessanta (spulciate i primi albi di Spider-man o de I Fantastici 4 giusto per averne un’idea), uso del colore rispetto alla prima versione in bianco e nero e continui omaggi alla musica rock a partire proprio dalle copertine della serie. Queste saranno tutte ispirate a copertine di dischi del passato; il primo albo si apre con un tributo ad uno dei gruppi più importanti del panorama punk: i Ramones. Sembra quasi che l’autore voglia impreziosire il suo lavoro aggiungendone una colonna sonora di tutto rispetto che, per dodici uscite a partire dal Maggio prossimo, suggeriranno al lettore cosa ascoltare mentre sfoglia tra le mani il suo fumetto.
È la musica la colonna portante e la si può trovare anche all’interno dell’opera; un gruppo di cinque musicisti, cinque ragazzi cattivi, cinque adolescenti, cinque ragazzi morti intrappolati da un sortilegio nel limbo della loro breve esistenza, incapaci di morire, incapaci di vivere una vita normale. Con quest’opera Davide Toffolo dà voce ad una generazione di adolescenti in continua lotta, una generazione mai doma e insaziabile; costretti a vivere in un mondo troppo stretto per loro, un mondo che li considera meno di zero.
Con Cinque Allegri Ragazzi Morti Toffolo è riuscito a fondere insieme una serie di elementi quali musica, morte, giovinezza e amore, creando così un universo dove nulla è mai ciò che sembra, e tutto resta ancorato ad una fase della vita che è la più difficile da affrontare.