howard hawks rio bravo set backstage

Howard Hawks

Howard Hawks fu forse uno dei migliori “artigiani” che hanno contribuito a formare il grande cinema americano. Cominciò negli anni Venti realizzando una decina di film quando il cinema era ancora muto ed ha proseguito a scrivere, dirigere e produrre fino al 1970, anno in cui si decise a ritirarsi, dopo aver partecipato a più di cinquanta produzioni. Basta citare alcuni esempi per capire la vastità della sua opera: Gli uomini preferiscono le bionde, Scarface (l’originale del 1932), Un dollaro d’onore, Ero uno sposo di guerra per la regia; Via col vento e Capitani coraggiosi per la sceneggiatura.

Non si dedicò subito al cinema, il suo primissimo amore fu l’aviazione, in cui prestò servizio durante la Prima guerra mondiale. Una volta giunto ad Hollywood trasportò ciò che aveva imparato nelle pellicole che realizzò. I suoi film sono schietti, diretti, senza quasi mai artifici di sceneggiatura come i flashback. Il suo stile è veloce, con ritmi sostenuti anche nella commedia. Le gag si avvicendano una dietro l’altra in veloci sequenze come in un combattimento aereo, o come nelle comiche del cinema muto.

Nella sua carriera affrontò veramente tutti i generi: commedia brillante, commedia musicale, western, poliziesco, azione, ed in tutti riuscì a realizzare delle pietre miliari. I suoi temi preferiti furono sempre legati all’eroismo, al sacrificio in nome di ideali più alti, alla lealtà, all’orgoglio del vivere in America, una terra dove tutto era possibile. Anche nella commedia volle comunque celebrare l’eroismo dell’uomo comune trovando magnifici interpreti come Cary Grant e Gary Cooper. Tra gli attori che lavorarono con lui si possono anche citare Katharine Hepburn, Marilyn Monroe, Humphrey Bogart, John Wayne.

Due piccole curiosità: fu affine nei gusti al celebre Howard Hughes che lo scelse per dirigere appunto Scarface e morì nel 1977, dopo aver ricevuto il Premio Oscar alla carriera nel 1975, alla veneranda età di 81 anni in un incidente con la sua… moto.

Grazie


Per 15 anni Paper Street è stata una rivista on-line di informazione culturale che ha seguito con i suoi accreditati i principali festival europei di cinema e musica: decine di collaboratori hanno scritto da tutta la penisola dando vita ad un archivio composto da centinaia di articoli, articoli che restano a disposizione di voi lettori che siete stati un numero incalcolabile nonché il motivo per cui, per tanto tempo, abbiamo scritto con passione per questo progetto editoriale che ci ha riempiti di soddisfazioni.

This will close in 30 seconds